Carlo Acutis affermava che «il Rosario è la scala più corta per salire in cielo»! Egli nutriva, infatti, una profonda devozione mariana ed era sempre fedele alla recita del Rosario, che considerava l’«appuntamento più galante della sua giornata».
Michele Munno, in questo Rosario con il beato Carlo Acutis, propone per ogni mistero i testi di uno stesso evangelista: Luca per i misteri della gioia e per quelli della gloria, Giovanni per quelli della luce e Matteo per quelli del dolore, in modo che la preghiera mariana guidi, sempre più profondamente, l’orante nella conoscenza del Vangelo, che è Gesù. Per la stessa ragione, ogni mistero, per richiamare i “gradini” di questa “scala del paradiso”, è strutturato in tappe: Ascoltiamo, Meditiamo con il beato Carlo, Preghiamo, Contemplazione.