Le stimmate sono il compimento del percorso vocazionale di Francesco che sempre ha desiderato di conformarsi a Cristo crocifisso.
L’incendio di amore vissuto sul monte della Verna aiuta Francesco a disappropriarsi definitivamente fino ad amare e perdonare perdutamente i fratelli con un cuore fortemente libero e rinnovato.
Francesco vive attraverso le stimmate una compenetrazione cristologica che lo conduce ad avere compassione di tutte le ferite dell’umanità e del creato.
Con le stimmate Francesco invita i frati a offrire i propri corpi al Signore per essere dei “piccoli Cristi crocifissi”, dei “piccoli Gesù viventi”.
Solo la Croce di Cristo dà il potere di diventare autentici discepoli-missionari. Dopo 800 anni le stimmate di Francesco ci ricordano ancora che l’annuncio evangelico per essere vero e vivente deve passare per la via della Croce e che l’amore misericordioso di Dio deve segnare profondamente anche il nostro fisico (liberamente tratto dalla conclusione).